Paolo Caciagli

Biografia:

Da molti anni faccio grafica, nel 1995 ho fondato lo Studio Grafico che porta il mio nome (studiograficocaciagli.it) e in tutti questi anni mi sono dedicato al mio lavoro con grande passione e amore cercando di dare sempre il meglio come immagine e comunicazione. Un lavoro fatto essenzialmente in digitale con photoshop e illustrator e i miei fedeli Mac che da anni mi accompagnano quotidianamente in tutte le mie opere. Qualche anno fa sono stato chiamato da un’amica docente nelle scuole elementari della mia città per “accompagnare” i bambini nella realizzazione di alcune illustrazioni riguardanti favole e racconti che avevano letto nel loro programma scolastico. Faccio un salto indietro nel tempo e premetto che sin da piccolo ho sempre avuto la dote naturale del disegno e quando tutti gli altri miei amici andavano a giocare a pallone io restavo in casa, prendevo fogli e matite e mi mettevo a disegnare gli eroi che mi facevano sognare nei cartoni che leggevo o guardavo in tv e al cinema. Non ho mai seguito nessun corso ho sempre disegnato da solo cercando di migliorarmi e di affinare la mia tecnica guidato solo dall’amore per i cartoni animati, l’animazione e la fantasia che tutti quegli eroi mi regalavano, d’altronde erano gli anni ’70 e non esisteva altro che la tv, il cinema e la carta stampata. Di questa passione creativa poi ne ho fatto il mio lavoro e sono entrato nel mondo della pubblicità, dapprima come grafico in uno studio di Piombino dove creavo loghi e pieghevoli completamente a mano (matite a china, pennarelli pantone e trasferibili letraset erano gli strumenti di tutti i giorni) e dopo entrando nel mondo della computer grafica con i software adobe che ancora oggi uso quotidianamente. Questa premessa era utile per farvi capire che quando la mia amica Cristina mi ha proposto di tornare a disegnare per e con i bambini di una scuola elementare è stato come fare un viaggio a ritroso nel tempo a cui non potevo resistere. Da quel momento ho scoperto non solo che la passione del disegno a mano con la semplice matita e il foglio bianco scorreva ancora dentro di me ma sopratutto la grande armonia con i bambini e il divertimento di disegnare con loro. E cosi al mio lavoro di grafico si è affiancato quello che io chiamo il mio “secondo lavoro” con laboratori di disegno in scuole e ludoteche con bambini di scuole elementari e medie. Ho volutamente dato il nome di “laboratorio” alla mia attività (evitando la definizione di “corso di fumetto” che ritengo sia altro) perchè si tratta proprio di laboratori dove parlo con i bambini e mi metto in mezzo a loro, guardo film di animazione o episodi di serie tv, dove si prende il disegno come un gioco da conoscere meglio per capire come migliorare e divertirsi a disegnare i loro eroi preferiti. Esattamente quello che io facevo da bambino a casa ora lo faccio con loro e per loro. Ecco perchè i miei laboratori hanno successo tra i bambini, perchè come ha descritto in un suo aforisma la scrittrice Ursula K. Le Guin “Un adulto creativo è un Bambino sopravvissuto”. Così è nato il Laboratorio di Disegno Comics e il MangaLab (dedicato più specificatamente ai disegni anime e manga giapponesi) laboratori che oggi porto in giro con grande successo e soddisfazione perchè, nonostante il mondo digitale dove vivono i bambini sin da piccoli tra telefonini e tablet, quando sono davanti ad un foglio bianco e ad una matita riescono ancora a vivere la magia.